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E SE SCOPRISSI CHE LA TUA BANCA STA DISTRUGGENDO IL PIANETA? | Climate change is real

E SE SCOPRISSI CHE LA TUA BANCA STA DISTRUGGENDO IL PIANETA?

Parigi, dicembre 2015. Strette di mano, applausi, braccia levate al cielo. Le quasi 200 nazioni che hanno partecipato a due lunghe e complesse settimane di negoziati alla Cop 21, la ventunesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, hanno appena raggiunto un'intesa storica.

L'Accordo di Parigi riconosce che il riscaldamento climatico può comportare uno sconvolgimento epocale per il pianeta Terra. E per questo chiede ai governi di tutto il mondo di adoperarsi al fine di limitare la crescita della temperatura media globale, alla fine del secolo, ad un massimo di 2 gradi centigradi, rispetto ai livelli pre-industriali. Prima, cioè, che l'umanità cominciasse a bruciare indiscriminatamente combustibili fossili - petrolio, carbone e gas - per alimentare il proprio sviluppo insostenibile.

Da allora sono passati cinque anni. Nel corso dei quali le promesse di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra avanzate dai governi sono state largamente insufficienti. Almeno, però, i primi (timidi) passi sulla buona strada sono stati compiuti (con buona pace di Donald Trump e Jair Bolsonaro). Da tutti? Neanche per idea. Uno dei problemi principali, come al solito, arriva dal mondo della finanza. E, in particolare, dalle grandi banche globali.

A confermarlo sono le cifre pubblicate nel rapporto “Banking on Climate Change 2020: Fossil Fuel Finance”. Secondo il quale le 35 tra le maggiori banche del Pianeta, nei quattro anni successivi all'approvazione dell'Accordo di Parigi, hanno concesso a società e a progetti che sfruttano i combustibili fossili la bellezza di 2.700 miliardi di dollari. Per poter valutare le cifre, basti pensare che il mega piano di salvataggio anti-coronavirus annunciato dalla BCE vale 750 miliardi.

E nell'elenco delle banche “fossili” figurano anche i due principali istituti di credito italiani: Unicredit e Intesa Sanpaolo. Che di miliardi di dollari nel comparto ne hanno investiti ben 35.