Nessuno si senta migliore per aver votato Voglio dire questa cosa prima che escano i risultati delle
elezioni europee… risultati di cui non me ne può fregar di meno, sia chiaro,
per me valgono meno di zero.
Ma già prevedo
l’ondata di indignazione di tutti coloro che sono andati a votare e presto punteranno il dito contro chi invece non ha votato. Immagino già commenti come… “ecco, avete visto, è colpa vostra, ora non lamentatevi della situazione, ecc ecc”.
Eh no signori,
non funziona così.
Non sentitevi migliori per aver messo una x su una scheda elettorale, delegando qualcuno, dunque
non giudicate e soprattutto tenete in considerazione una cosa: molti di quelli che non hanno votato, come il sottoscritto per esempio, sono estremamente
attivi,
partecipi,
interessati e
impegnati. Non è che ce ne freghiamo di come va il mondo e l’Italia, al contrario.
Non abbiamo tempo da perdere.
Perché
la vera politica si fa nella vita di tutti i giorni, nella quotidianità, e la fa chi per esempio gestisce un’associazione culturale o sportiva, una scuola parentale o un gruppo di acquisto, chi partecipa a scioperi e manifestazioni, chi si impegna e si fa il mazzo per il bene collettivo.
Molti, moltissimi di coloro che non hanno votato, fanno molta più
politica concreta di chi invece con una x pensa di aver fatto il suo dovere. Tenetelo a mente.
NOTA IMPORTANTE Sia chiaro: rispetto assolutamente chi ha deciso di andare a votare, qualunque sia la sua motivazione e il partito scelto, pur non condividendone la scelta.
Chiedo semplicemente che tale rispetto sia reciproco. Evitiamo di cadere, anche questa volta, nell'ennesima guerra tra poveri figlia del solito meccanismo del "divide et impera". C'è una nuova società da costruire, non perdiamo di vista l'obiettivo e soprattutto i veri nemici.
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
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