are il tuo status virtuale, sei riuscito a tagliare il traguar | Il Vento Dell'Est

are il tuo status virtuale, sei riuscito a tagliare il traguardo del limite della mia Mitezza, e poiché io ti abbia ammonito e vilipeso tu sei qui ancora cercando maltrattamenti compiacendosene, una vera falotica apparenza al tuo eccentrico masochismo sotto forma di autolesionismo in pratica.

Volevo esponerti il piattello più presso che ci sia così da poterti offrire un'opportunità di usbergo anche se per te adesso sarà un capolinea negligente e piuttosto rasente.
Inutile stare qui ad illustrarti le tue confutazioni inane e prive di alcun senso cartesiano anche se tu provassi ad adagiare tutte le tue apogee peculiarità, anche se io ti mettessi al centro di tutte le diligenze dalle quali sei privato e ristretto da tutte vigilanze, amministrazioni o perlopiù terapia sempre da me reso illecito.

Dato che ti ho spedito nell'oltretomba, adesso potrai genufletterti con i tuoi parenti già lì superstiti. Potrai battermi soltanto nel centrocampo della tua utopistica chimera. Mi autoproclamo vincitore affinché tu non possa obiettare o provare a ritingere la tua stima nonostante il tuo dileguamento, già che ci sono ti serbo le missive alla quale ancora devi degnarti si una risposta, anche della più scarna conoscendo il soggetto in questione.

dook ti devo ricordare che non avrai speranza contro di me scemo sei tipo il ragazzo sdentato che pedala sul monte d'oro ma cade provocandosi una valla di ciccioli alle spalle essendo che sei un cazzo di recluso ed a 20 non fai niente nella tua inane vita da canuto bastardo, spero sia il tempo di trovarti un lavoro dato che i tuoi unici hobby sono attaccarti al lampadario dal timore appena vedi la sagoma del mio anulare e l'altro tuo passatempo è manifestare la tua voglia incommensurabile di venire schiaffeggiato da noi tuoi eterni padroni ed anche con questo poema avrò altre cicatrici in più sulla coscienza avendoti lasciato penzolante sulla persiana del giardino sorretto da tre assi di legno nonché le tue fondamenta domestiche.

Quindi dopo tutto ciò mi chiedo se tu voglia veramente proseguire nel corso di questa serata fino a farti agitare ripetutamente la sacca cranica contro la tastiera reciprocando la tua impressione chiaramente negativa al giudizio ossia la totale ripugnanza pandemica.

Magari ci sarà un'altra sconvenienza per renderti un fantoccio di burla siccome tu sia così tanto masochista, fin troppo affinché ciò che vedo sia reale e non una doppiezza come sognato, ma chimera o no sarò per sempre il tuo cruccio più accanto.

Credo questo sia un addio affinché tu possa veramente adeguarti al flame e auto-concedere alla tua figura messaggistica un frivolo cambiamento cioè di cambiare stile verbale, non opinando nessuna altezzosità o tibutanza.