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INSERIRE LE PAROLE CHIAVE NEL NOME DI DOMINIO E' INUTILE, PARO | InsideSEO

INSERIRE LE PAROLE CHIAVE NEL NOME DI DOMINIO E' INUTILE, PAROLA DI JOHN MULLER, DI GOOGLE

Beh, diciamocela tutta: tra addetti ai lavori è una cosa ormai risaputa da anni, però magari 'repetita juvant' o comunque, fa bene dirlo a chi, anche tra coloro che seguono questo canale, non sono propriamente addetti ai lavori e sono solo "appassionati" o semplicemente interessati all'argomento, senza essere esperti di SEO.

Comunque in uno dei consueti briefing settimanali online nel canale YT dei Google Webmasters, John Muller, capo analista dei Trend di Google (Google Trends Chief Analyst) (diciamo uno dei veri e propri guru di Google Webmasters, seguitissimo in tutto il mondo nei suoi video settimanali, qui il link al canale), risponde a una giovane SEO che gli chiede se registrare a dominio un sito .jobs può aiutare nel posizionamento del sito stesso.

La risposta è chiara:

"In short, no. You don’t get a special bonus like that from having a keyword in your top-level domain."

La risposta a questa domanda, comunque interessante, per tutti coloro che non sono addetti ai lavori, la si può avere anche semplicemente facendo una ricerca su Google, poiché i primi 10 risultati (la classica prima pagina a cui tutti ambiscono) raramente hanno delle parole chiave a dominio. E molto spesso nemmeno nella URL.

Muller prosegue:

"Just because a website has a keyword in its domain name doesn’t mean that it’s more relevant than others for that keyword. In short, you don’t need to put keywords in the domain name."

Quindi, riassumendo: inserire una parola chiave del vostro business nel dominio non farà aumentare la rilevanza (vero fattore chiave per arrivare tra i primi dieci risultati) del vostro sito per la ricerca di quella parola chiave.

Da un punto di vista pragmatico, va osservato inoltre che, specie nei periodi di crisi, i businesses si evolvono e quindi inserire una parola chiave nel dominio potrebbe addirittura essere limitativo delle possibilità di business.

Faccio un esempio. Se creo un sito

www.impresaedilefirenze.it

e poi magari con la crisi inizio a fare controsoffitti, questo nome a dominio (TLD) potrebbe addirittura essere limitativo, per non dire fuorviante. Quindi un nome a dominio che possa essere usato nel lungo periodo è assai migliore di un dominio che contiene una parola chiave. Ma qui andiamo nelle cose forse troppo specifiche tecniche, che magari potrò dirvi in caso di consulenza vis-à-vis.

Vi linko un bell'articolo con alcuni consigli per la valutazione della scelta di un nome a dominio, tratto da SEJ, Search Engine Journal.

E un altro articolo sempre di SEJ che parla delle parole chiave nel dominio.

Qui, infine, l'accademia dei Webmasters di Google

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Pistakkio SEO
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