Get Mystery Box with random crypto!

Spero che arrivi un giorno in cui non dovremo ricordarci delle | 🇺🇸 ℙ𝕠𝕥𝕦𝕤 𝕀𝕥𝕒𝕝𝕪 🇮🇹

Spero che arrivi un giorno in cui non dovremo ricordarci delle Donne solo l'8 marzo, trovo che queste "feste comandate" siano l'emblema della discriminazione, e parlo di tutte le celebrazioni simili. Una giornata dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche, sociali, economiche del genere femminile, ahimè, significa che ancora molta strada è da fare. Specialmente se il tutto si riduce ad una mercificazione dell'Essere Donna, una festa consumistica che in molte, troppe, utilizzano per celebrazioni che in tutta onestà ho sempre rifiutato e che vedono svilire la propria essenza, pretendendo un fiore simbolo come regalo (la mimosa, solo in Italia, perchè sboccia a marzo ed è un fiore economico) e lanciandosi in serate di dubbio gusto che dovrebbero sancire un capovolgimento di ruoli, dove per una volta è l'Uomo ad essere strumento. Beh, sarò stupida, sarò retrograda, ma per me la Donna diventa importante e consapevole del proprio ruolo laddove Lei stessa si ponga sullo stesso piano dell'Uomo, ogni giorno, riconoscendo nello stesso tempo una propria differenza che viene esaltata proprio dall'esistenza degli uomini. Consapevolezza e rispetto, diversità ma unione. Voglio dedicare questa poesia a tutte coloro che percepiscono questo messaggio, che lottano affinchè la propria natura venga riconosciuta e rispettata, ogni singolo giorno della loro vita. Donna, non sei soltanto l’ opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immortalità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d’ estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, e per metà sei sogno.
(Rabindranath Tagore)