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Matteo Gracis

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Giornalista indipendente e pensatore libero
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The latest Messages 10

2023-12-02 16:09:25 P.S. dedicato solo agli impavidi:

"Una delle più tristi lezioni della storia è questa: se siamo stati ingannati abbastanza a lungo, tendiamo a rigettare ogni prova dell'inganno. Non siamo più interessati a cercare la verità. L'inganno ci ha catturati. E' semplicemente troppo doloroso riconoscere, anche a noi stessi, che siamo stati presi. Una volta che hai dato ad un ciarlatano il potere su di te, non lo riavrai quasi mai indietro".

Carl Sagan (divulgatore scientifico e premio pulitzer)
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2023-12-02 16:09:16
Gli italiani sono diventati tutti no-vax

Mi rendo conto sia un argomento di cui la gente non vuol più sentir parlare però io voglio capire.
O la stragrande maggioranza degli italiani è diventata no-vax oppure c’è qualcosa che non torna. Ditemelo voi.

Numeri ufficiali dell’AIFA alla mano, la quarta dose ad oggi è stata fatta solo dall’11% della popolazione ovvero poco più di 1 italiano su 10. Di conseguenza e fino a prova contraria, significa che 9 italiani su 10 sono dei no-vax.
E addirittura nella platea in cui la somministrazione è stata caldamente consigliata dalle autorità (ovvero over 60, operatori sanitari e soggetti fragili) la percentuale è del 35%.

Ma non è tutto. Il dato più allarmante riguarda l’ultima, recente campagna vaccinale, per la somministrazione del siero aggiornato contro le nuove varianti. La copertura è ferma al 3,12%.
Avete capito bene. Il 97% dei soggetti a cui è stata consigliata, hanno rifiutato la nuova dose.

Eppure, secondo gli esperti, i nuovi e ultimi vaccini erano consigliati a tutti anche perché, cito testuali parole: “quelli nuovi sono sicuri”. Ah… e quelli vecchi invece? Quelli che sono stati somministrati a 40milioni di italiani fino alla terza dose? Mi sembrano domande lecite.

Sarei anche curioso di sapere a questo punto quanto è costato questo giochetto alle tasche degli italiani, visto appunto che il 97% di milioni (o decine di milioni) di dosi, verrà buttato via.

Ora seguendo il ragionamento, la narrazione e la terminologia utilizzata negli ultimi 3 anni da istituzioni e mass media, siamo evidentemente di fronte a un intero Paese di irresponsabili no-vax e negazionisti che non credono più nella scienza. O sbaglio?

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2023-12-01 20:21:37 Qualche giorno fa ho pubblicato un video dal titolo "La strage silenziosa: 128 morti al giorno per inquinamento (solo in Italia)"

La conclusione del video era estremamente infelice e per questo ho deciso di chiedere scusa a molti di voi.

L'ho fatto in questa diretta. Grazie per la collaborazione.

https://youtube.com/live/_cFIiuKK0y8
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2023-11-30 15:45:46 Questo non è un video per tutti. Anzi, a molti darà fastidio. Ma va bene così. D’altronde è risaputo che la maggior parte delle persone preferisce una bugia rassicurante a una verità scomoda.
E il monologo di Silvano Agosti, di verità scomode, ne contiene molte.

Alcuni già lo conosceranno, altri no (soprattutto i più giovani) ma credo che ora più che mai, sia un contenuto prezioso da ascoltare con attenzione (e far ascoltare).

Dunque buon ascolto e buona visione.



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2023-11-29 14:36:28
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21.3K views11:36
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2023-11-29 14:35:36 Entrare e farsi spazio nel panorama dell’informazione italiana, senza grossi capitali alle spalle, è estremamente difficile. Se poi lo si vuole fare senza intrallazzi politici, senza finanziamenti pubblici e senza pubblicità, diventa pressoché impossibile.

Ma è quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo con @lindipendente

Un giornale digitale (ora anche mensile cartaceo) nato da zero solo qualche anno fa e che adesso sta letteralmente cambiando le regole del gioco.

Si perché mentre i mass media tradizionali perdono terreno giorno dopo giorno (giornali che vendono sempre meno copie, trasmissioni televisive seguite da sempre meno persone e soprattutto gli autoproclamatisi “professionisti dell’informazione” che hanno perso completamente qualsiasi briciolo di credibilità, specie nelle nuove generazioni), noi stiamo crescendo, poco per volta, un passo dopo l’altro.
Non abbiamo fretta, il nostro è un progetto a lungo termine e per questo stiamo ancora costruendo delle solide fondamenta: fra qualche anno faremo i numeri dei grandi media ma già oggi raggiungiamo milioni di persone ogni mese, attraverso il nostro sito, la nostra applicazione (gratuita!) e i canali social.

Grazie al nostro modello economico (l’intero progetto si sostiene esclusivamente con abbonamenti e donazioni dei lettori), abbiamo la possibilità di fare un giornalismo veramente libero, imparziale, senza filtri né conflitti di interesse. E basta leggere qualche nostro articolo per rendersene conto.

Abbiamo raccontato la pandemia come nessun altro ha potuto fare, idem con la guerra in Ucraina e adesso con il genocidio in Palestina (che i media non hanno nemmeno il coraggio o la possibilità di definire tale).
Le nostre rubriche più lette parlano di consumo critico, di ambiente, di giustizia sociale e diritti negati. E lo facciamo senza sensazionalismo, propaganda, notizie strumentalizzate o titoli click bait.

Stiamo riportando i fatti al centro della narrazione, quelli necessari per creare una vera consapevolezza collettiva.
Zero gossip, cronaca nera o qualsiasi altra cosa usata dal mainstream solo per intrattenere e distrarre l’opinione pubblica.

E siamo solo all’inizio.

Grazie a tutti coloro che stanno partecipando e rendendo possibile questa piccola grande impresa.
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2023-11-28 18:27:39
La strage silenziosa

47mila italiani morti in un anno a causa dell’inquinamento. Questi sono i risultati dell’ultima valutazione sanitaria dell’Agenzia europea per l’ambiente (EEA).
Parliamo di 128 morti al giorno solo nel nostro Paese. A livello europeo sono 253mila l’anno, quasi 700 al giorno.
Una vera e propria strage. Numeri da guerra.

L’Italia, anche in questo caso, è tra le peggiori d’Europa, anzi, la peggiore esclusa la Polonia.
Eppure, nessuno dice niente. Silenzio assoluto, come se questa ecatombe non esistesse.

Allo stesso tempo, basta un caso di cronaca nera, qualche politico che cavalca l’onda del dissenso momentaneo, i mass media che buttano benzina sul fuoco ed ecco che le masse scendono in piazza. Ora, senza nulla togliere ad alcuna battaglia o protesta che sia, ben venga la difesa dei diritti di tutti, ma qui c’è un problema di dissonanza cognitiva, di percezione della realtà completamente distorta, di lavaggio del cervello totale.

Signori… 50mila morti l’anno per smog e polveri sottili, dovrebbero bloccare la nazione. Fermi tutti! Si intervenga immediatamente, priorità assoluta. Stiamo parlando di una delle principali cause di morte evitabili.

Ma dal momento che nessuno bloccherà niente e state pur certi che nemmeno quei quattro scappati di casa dei politici che ci ritroviamo faranno nulla a riguardo, io mi permetto di dare giusto un piccolo consiglio, soprattutto a chi vive nelle grandi città o peggio ancora in Pianura Padana, ovvero l’area dell’Europa occidentale con più morti premature a causa dell’inquinamento: scappate, fuggite, dileguatevi finché siete in tempo!

Se poi la vostra risposta è: “Non posso spostarmi, ho il lavoro qui…” e allora non so proprio cosa dirvi se non, buon lavoro e tanti auguri.

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2023-11-24 14:39:56
Il problema (di tutto) è quel fottuto 1%

Notizia di qualche giorno fa: l’1% più ricco della popolazione mondiale inquina in un solo anno come il restante 99% in 1.500 anni.

Però chiedono a noi di usare le auto elettriche, di mangiare cavallette e magari anche di evitare di far figli.

E quell’1% di cui si parla è lo stesso che detiene più ricchezza del 99% del resto della popolazione messo insieme. Peggio: i 50 individui più “facoltosi” della Terra detengono oggi la stessa ricchezza della metà più povera: 4 miliardi di persone.
Ma vi rendete conto? 50 soggetti valgono come 4 miliardi di esseri umani, che tirano a campare e fanno la fame.

Una società così disequilibrata è una società fallita, che andrà sempre peggio. È necessario ridurre la disuguaglianza, altrimenti presto o tardi il sistema collasserà e a rimetterci, come sempre, saranno gli ultimi, i più deboli. E tra loro ci siete anche voi.

Si fa un gran parlare del reddito di cittadinanza o reddito minimo garantito (che poi è il sistema definitivo per renderci tutti schiavi ricattabili) quando secondo me sarebbe molto più urgente e sensato, iniziare a parlare di un reddito massimo con il quale limitare le ricchezze che può possedere una singola persona.
Senza un tale limite, resteranno sempre irrisolti una marea di problemi dell’umanità che sono conseguenza della sempre più grande disuguaglianza tra ricchi e poveri.

Quello che propongo è una follia? A me sembra molto più folle il sistema in cui viviamo e il fatto che questi bastardi dell’1%, non solo vivano nell’opulenza più sfrenata, ma chiedano a noi sacrifici, mentre stanno di fatto distruggendo il pianeta.

Signori, siamo il 99%… cosa stiamo aspettando?!

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2023-11-23 20:41:21
È incredibile come i mass media riescano ancora a veicolare l’attenzione dell’opinione pubblica, dopo anni (o meglio decenni) di disinformazione, propaganda, clickbait, notizie strumentalizzate e distorte, bufale e chi più ne ha più ne metta.

La massa continua a farsi influenzare, distrarre, ipnotizzare e soprattutto continua a indignarsi a comando, ieri sull’emergenza del momento, oggi su un caso di cronaca nera, domani sull’arrivo degli alieni.

Consapevolezza e pensiero critico sono merce sempre più rara.

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2023-11-21 14:39:53
Se questa è vita: Amazon, robot e intelligenza artificiale

Ditemi voi se questa è vita”.
Con questa frase ho pubblicato questo video su alcuni miei canali social e si è scatenato il pandemonio!
Il video mostra una lavoratrice Amazon intenta a preparare pacchetti. Il classico lavoro in stile catena di montaggio o fabbrica che sia.
Per molti, nulla di strano e per altri ancora addirittura un lavoro privilegiato rispetto ad altri.
Ora io non voglio mancare di rispetto a nessuno e tanto meno giudicare quello che le persone fanno, per necessità o scelta che sia. Ma ribadisco, con convinzione, che passare 8 ore al giorno (minimo e bene che vada), 11 mesi l’anno per 50, facendo un lavoro simile, per quanto mi riguarda, non è vita, bensì qualcosa di alienante, di disumano e di profondamente innaturale. Se poi sono riusciti a mettervi in testa che tutto questo sia normale e giusto, a me non interessa.

Da ragazzino ci sono passato anch’io e penso che i lavori più duri e umili siano esperienze estremamente utili e costruttive. Il problema per me sorge nel momento in cui si difende un abominio del genere ritenendolo dignitoso per un essere umano.

E a proposito di Amazon: è iniziato di recente l’utilizzo sperimentale dei primi robot umanoidi. Entro il 2025 puntano a sostituire 200mila dipendenti.
Ma non è tutto: con l’avvento dell’intelligenza artificiale, solo in Italia, sono a rischio 8 milioni di posti di lavoro, 300 milioni a livello globale. E se pensate che il vostro lavoro sia al sicuro, perché… l’intelligenza artificiale non può fare tutto, forse avete fatto male i conti.

Se volete salvarvi, il mio consiglio è di iniziare a pensare e soprattutto comportarvi da veri esseri umani. In alternativa, continuate pure a fare i robot e tanti auguri.

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