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⁣ IL MIO CLIENTE SI ERA FIDATO MA.... Tag: #contratti L’ag | Avvocato Vercellotti

IL MIO CLIENTE SI ERA FIDATO MA....
Tag
: #contratti

L’agenzia marketing che ha creato il gestionale del mio cliente, gli fa una proposta allettante.

La proposta è questa: visto che siamo anche una software house, perché non ci fai gestire anche l’e-commerce per il tuo business?

Il mio cliente è molto interessato alla proposta. Si è trovato bene per il gestionale, quindi ritiene che questa agenzia possa essere maggiormente affidabile nella gestione di tutto ciò che riguarda un e-commerce: magazzino, scorte, crm, ecc... Oltretutto la proposta economica dell’agenzia è molto allettante: 5000 € tutto incluso.

Ma al momento della lettura delle condizioni contrattuali, non negoziabili, qualcosa al mio cliente non torna, quindi mi chiede una consulenza.

Cosa prevedeva il contratto imposto unilateralmente dall’agenzia?

paghi per lo sviluppo e la gestione dell’e-commerce per un anno

la gestione prevede l’attività SEO per il posizionamento su kw strategiche per quel business

l’e-commerce sarà sviluppato con un cms proprietario, il cui codice sorgente resta all’agenzia

l’anno successivo puoi rinnovare l’accordo ad un prezzo più basso

non stai comprando il sito e-commerce ma stai pagando per la licenza d’uso di un e-commerce per un anno.

Visti questi presupposti, il mio cliente mi fa questa domanda:

Cosa succede se l’anno successivo non rinnovo l’accordo?

In base ad un contratto impostato in questo modo, ci potranno essere 2 opzioni:

Tu non rinnovi il contratto. L’agenzia è legittimata a proporre il passaggio della gestione della licenza d’uso ad un’altra azienda, tua potenziale competitor. L’agenzia quindi è autorizzata a sostituire il tuo marchio con quello della nuova azienda. Inoltre tu non hai più l’accesso ad alcun dato o strategia marketing che l’agenzia ha effettuato per te in questo anno.

Acquisti il codice sorgente del sito web e gestisci tu l’e-commerce. Questa potrebbe essere una soluzione, ma ad oggi l’agenzia si rifiuta di dare un valore economico al codice sorgente. Ricordiamo infatti che il contratto è un contratto imposto unilateralmente senza possibilità di trattativa e non prevede la valutazione economica del codice. C’è da dedurre però che il valore crescerà in funzione dell’attività svolta sul sito e dei profitti che ne derivano.

Quindi nel momento in cui ci sarà la proposta da parte del mio cliente per acquistare il codice sorgente invece di rinnovare la licenza d’uso, l’agenzia si troverà comunque in una posizione di forza perché non avrà limiti nel definire il prezzo del codice.

Questo non significa che la proposta fatta dall’agency non sia profittevole, o che sia controproducente per il mio cliente. Quello che conta è che il mio cliente sia consapevole di ciò che sta acquistando: non un e-commerce ma un servizio di durata. Magari è ciò che fa per lui, o forse no. Ma deve sapere che sta affittando e non acquistando.

Questo è uno dei tanti casi in cui vale la pena chiedere una consulenza legale per capire tutti i pro e i contro di un accordo.


@avvocatovercellotti