⁣Buoni Postali Fruttiferi Per i “vecchi” Buoni Postali Frutti | Studio Legale de Lellis

⁣Buoni Postali Fruttiferi

Per i “vecchi” Buoni Postali Fruttiferi valgono i tassi d’interesse stampati sul retro o quelli modificati per decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale?
Di certo, le decisioni dell'Arbitro bancario finanziario e le numerose sentenze susseguitesi nel tempo non risolvono il dilemma.
E se da una parte l’ultima sentenza a sezioni unite della Cassazione -n. 3963/2019- ha precisato che: i Buoni Fruttiferi Postali delle serie già emesse alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale del Tesoro del 19 dicembre 2000 restano regolati dalla previgente disciplina dettata dall’art. 173 del D.P.R. n. 156/1973, con possibilità, quindi, per la pubblica amministrazione di variare il tasso di interesse per i buoni già emessi; dall’altra, resta aperta per il risparmiatore la possibilità di agire se in possesso dei buoni della serie “O” e “P” emessi dopo il primo luglio 1986.