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Diego Perfettibile

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Sono il Signore delle Ventole e progetto ventole ATEX e per Forni Industriali.
Su questo canale troverai informazioni su:
#AcquistoVentilatori, #ATEX e #ManutenzioneVentilatori.
Sito: ventilazionesicura.it
Info e consulenza: @perfettibilediego

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2021-10-09 10:28:21 ​​Hai un impianto che non aspira abbastanza, ma non vuoi comprare un ventilatore nuovo?

Questa è una situazione abbastanza comune, soprattutto negli impianti un po’ datati.

Magari hai bisogno di incrementare la capacità produttiva, oppure hai cambiato tipologia di prodotto e per questo ti serve una portata maggiore di gas.

Bene, la buona notizia è che non è detto che tu debba sostituire il ventilatore con uno più performante.

La cattiva notizia è però che potresti commettere qualche grave errore mettendo a rischio la salute e sicurezza dei tuoi collaboratori.

Proprio per scongiurare il pericolo che tu possa commettere questo errore, ho organizzato un breve corso GRATUITO in programma il prossimo 28 ottobre.

Un webinar pensato per chi ha a che fare con i ventilatori nelle proprie linee di produzione, durante il quale cercherò di fornire informazioni chiare e spunti utili a:

Capire quali relazioni esistono tra il tuo impianto di produzione ed i ventilatori che vi sono installati.
Comprendere i margini di miglioramento delle prestazioni degli impianti di processo.
Scoprire come sfruttare al massimo i ventilatori già installati in impianto, con budget ridotti all’osso se non addirittura SENZA alcuna spesa.
Quali errori da non addetto ai lavori puoi commettere, mettendo a rischio la salute e sicurezza tua e dei tuoi collaboratori.

Per partecipare al webinar gratuito ti basta compilare il modulo di registrazione che trovi a questo link:

https://attendee.gotowebinar.com/register/8095220748162574864
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2020-03-08 15:36:14 Mail ricevuta da ASSOLOMBARDA.

Penso sia utile a tutti.

Leggete e condividete.

http://o.contactlab.it/ov/2004682/527/2MrAFDTwbrhEq%2Fkpyxi%2Fqx5oVFIzugK69QVMSXDaJuyimMnUxqHeR37cd5I5TJKQ
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2020-02-07 11:39:12 9 COME ALLINEARE LA TRASMISSIONE A CINGHIE?
#ManutenzioneVentilatori

Nella scorsa mini-guida ti ho parlato dei 3 errori più comuni nella manutenzione delle cinghie che possono compromettere notevolmente la durata delle stesse.

Un altro aspetto fondamentale per il corretto funzionamento di questo tipo di trasmissione è l’allineamento tra le due pulegge. Se infatti queste lavorano inclinate l’una rispetto all’altra, le cinghie si riscalderanno ed usureranno molto velocemente.

Ecco come assicurare il corretto allineamento dopo ogni sostituzione o montaggio di una trasmissione a cinghie.

Alla vecchia. Questo metodo è quello utilizzato da più tempo. Prendi una riga metallica – o un qualsiasi profilato che sei sicuro essere dritto – e appoggiala alla superficie liscia di una delle due pulegge. Se la riga non tocca nemmeno la seconda puleggia vuol dire che sono sfalsate tra loro. Devi quindi spostare una delle due fino a quando non entra in contatto con la riga. Se invece la riga tocca entrambe le pulegge, ma su una delle due noti un contatto solo in un punto, allora devi rendere parallele le due facce delle pulegge inclinando uno dei due assi. Controlla l’allineamento con questo metodo sia nella parte superiore che in quella inferiore delle pulegge.

Laser. Dai tempi dei film di Chaplin la tecnologia si è evoluta notevolmente. Esistono oggi degli allineatori laser che rendono più semplice e veloce questa operazione. Installi un laser sulla testa delle gole o sul fianco di una puleggia. Sull’altra installi dei rivelatori graduati magnetici. Il fascio laser emesso ti indica sugli indicatori, di solito 3 posizionati a 120° tra di loro, se le due pulegge sono parallele e allineate.

Se è vero che magari il tuo capo non ti vuole comprare un allineatore laser, sono certo che un pezzo di ferro o plastica dritto lo trovi da qualche parte. Non ci sono quindi scuse per non eseguire l’allineamento delle cinghie.

Fammi sapere se questa miniguida ti è stata utile. Lascia una reazione cliccando su una delle tre icone che trovi in basso oppure inviami il tuo feedback a @perfettibilediego.

Risorsa consigliata: Come eseguire la manutenzione di una trasmissione a cinghie
@diegoperfettibile
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2020-01-31 11:19:33 8 3 ERRORI NELLA MANUTENZIONE CINGHIE
#ManutenzioneVentilatori

Roberto, mio cliente e persona con la quale è nata una bellissima relazione professionale di stima, mi ha consigliato questa mini-guida. Rimproverandomi perché da tempo non ne stavo più pubblicando.

La trasmissione a cinghie è erroneamente vista da molti come poco affidabile e soggetta a continui guasti. In realtà questa nomea dipende in parte dai bassi coefficienti di sicurezza usati per dimensionarla da alcuni costruttori. Una buona dose di responsabilità è anche in chi ne esegue la manutenzione, incappando in questi 3 errori molto comuni.

Sostituzione parziale. Le cinghie si rompono magari nel week end e a magazzino non ne hai abbastanza per sostituirle tutte. Monti così quelle che hai a disposizione dicendoti che appena arrivano le altre le andrai a installare. Quel giorno però non arriverà mai. Il ventilatore funzionerà così con alcune cinghie nuove, che richiedono un tensionamento minore ed altre invece che si sono allungate durante il funzionamento. Per forza di cose la tensione nelle cinghie sarà quindi troppo bassa per quelle vecchie o troppo alta per quelle nuove. In breve tempo dovrai mettere mano nuovamente alla trasmissione.
Pulegge usurate. Le cinghie per lavorare correttamente hanno bisogno di alloggiare in una sede con opportune dimensioni. La prima volta puoi permetterti di sostituire solo le cinghie, ma prima o poi anche le pulegge vanno cambiate. Tendenzialmente il dorso della cinghia deve essere leggermente fuori o al massimo al pari del bordo della gola, in caso contrario le pulegge vanno sostituite.
Tensione bassa. Se le cinghie non sono ben tese, tendono a slittare sulle pulegge. Questo comporta un surriscaldamento della trasmissione, rumore ed un usura precoce delle cinghie. Ogni volta che sostituisci le cinghie, ricordati di tenderle in maniera corretta. Ripeti poi l’operazione dopo qualche giorno in modo da recuperare il normale allungamento che le cinghie subiscono durante il funzionamento.

Se evitando questi 3 errori la trasmissione di un tuo ventilatore continua a rompersi, allora potrebbe esserci un problema di dimensionamento della stessa.

Scrivimi pure a @perfettibilediego e vedremo insieme come risolvere questa rogna.

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Risorsa consigliata: Come eseguire la manutenzione di una trasmissione a cinghie
@diegoperfettibile
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2019-11-27 12:39:51 Comprare un ventilatore ATEX è solo il primo passo…

Se sei una persona che ci tiene a fare le cose per bene e soprattutto che tiene alla sicurezza dei clienti o dei colleghi, allora non ti puoi accontentare di un simbolino Ex appiccicato sul ventilatore.

Le due fasi di installazione e di manutenzione sono infatti critiche dal punto di vista della sicurezza.

Ecco perché domani – in occasione del convegno mcT ATEX – ho deciso di dedicare il mio workshop agli errori più comuni in queste due fasi.

Perché?

Quando si parla di ventilatori ATEX, un errore nell’installazione o nella manutenzione non ha solo effetto sul buon funzionamento o sulla durata della ventola.

Spesso a seguito di una semplice svista o a causa del desiderio di finire il prima possibile il lavoro, si creano le condizioni per le quali il rischio di esplosione diventa reale e attivo.

Se vuoi scoprire quali errori – solo dei più importanti ne ho contati 20 – possono trasformare un ventilatore in un candelotto di dinamite acceso, registrati al mio workshop che terrò domani alle 14.30 circa.

L’evento è gratuito e ti basta compilare il modulo che ti appare cliccando questo link:

http://www.eiomsrl.it/mctatex/preregistrazione.asp?custom=b0u6cmdk
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2019-09-10 11:54:56 7 3 ERRORI DA EVITARE QUANDO METTI IL GRASSO AI CUSCINETTI
#ManutenzioneVentilatori

Non smetto mai di ribadire quanto sia importante mantenere la corretta lubrificazione dei cuscinetti di un ventilatore.

Girando di azienda in azienda, ho notato però alcuni errori frequenti commessi da chi – con lungimiranza – ha deciso di seguire il mio consiglio di seguire un piano di lubrificazione.

Sporcizia. Gli ingrassatori sui supporti sono spesso esposti all’ambiente esterno. Sono inoltre sporchi di grasso rimasto dalla precedente lubrificazione. Per questo motivo si ricoprono velocemente di polvere e sporcizia. Se prima di mettere il grasso nuovo non pulisci bene gli ingrassatori, tutta quella sporcizia finirà dritta dentro al cuscinetto. Invece di fare del bene, stai ammazzando i cuscinetti.
Esagerare. Come recita il proverbio “il troppo stroppia”. Mettere più grasso di quello necessario non è solo una questione di spreco. Un eccesso di lubrificante genera infatti l’effetto contrario di quello desiderato. I cuscinetti si ritrovano senza spazi liberi, quindi l’attrito invece che diminuire aumenta. Avresti così un surriscaldamento dei cuscinetti, che potrebbe anche portare ad una rottura degli stessi.
Mischiare. Non tutti i grassi - o olii - sono uguali. E non tutti vanno bene per il tuo ventilatore. Per questo è fondamentale utilizzare sempre lo stesso lubrificante ogni volta che procedi all’ingrassaggio. Se poi per esigenze particolari hai bisogno di utilizzare un nuovo grasso, prima smonta i cuscinetti e ripuliscili da quello che presente.

Segui un corretto piano di lubrificazione e – evitando questi 3 errori – prolungherai di molto la vita dei cuscinetti sui tuoi ventilatori.

Ovviamente, è importante seguire anche le altre attività di manutenzione che trovi all’interno della risorsa consigliata di oggi.

Scrivimi pure a @perfettibilediego se ritieni di aver bisogno di un mio aiuto per misurare e controllare le vibrazioni dei tuoi ventilatori.

Fammi sapere se questa miniguida ti è stata utile. Lascia una reazione cliccando su una delle tre icone che trovi in basso oppure inviami il tuo feedback a @perfettibilediego.

Risorsa consigliata: Manutenzione Ventilatori Industriali: 4 Tattiche Dei Più Grandi Strateghi Per Vincere La Guerra Ai Guasti Improvvisi Dei Tuoi Ventilatori Industriali
@diegoperfettibile
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2019-08-19 19:16:19 6 VIBRAZIONI VENTILATORE: QUANDO INTERVENIRE?
#ManutenzioneVentilatori

Nelle ultime due mini-guide, ti ho dato dei suggerimenti su come misurare – ed in quali punti – le vibrazioni di un ventilatore.
Ora che sai perfettamente come ottenere delle misure affidabili, cosa te ne fai di questi strani numeri?

Lo scopo di un controllo periodico delle vibrazioni è quello di intercettare per tempo l’inizio di un probabile guasto e programmare così le varie attività di manutenzione.

Per poter intervenire per tempo, devi però impostare delle soglie di allarme corrette, in modo da saper distinguere il buon funzionamento dal probabile guasto.

Consiglio due valori per le soglie di allarme:

Primo allarme. Quando raggiungi questo valore di vibrazione, il ventilatore è ancora in condizione di funzionare per un periodo abbastanza lungo, ma devi mettere in programma una manutenzione. Come valore indicativo per questo primo allarme puoi considerare una velocità di vibrazione pari a 7,5 mm/s. Fai attenzione. È vero che il ventilatore può ancora funzionare, ma più aspetti ad intervenire più il guasto potrebbe diventare importante. Ti consiglio di provvedere almeno ad un controllo di un esperto così da diagnosticare la causa delle vibrazioni e decidere come intervenire. Puoi ad esempio contattare me per farti inviare uno dei miei tecnici nel giro di poche ore.
Allarme di blocco. Quando raggiungi questo valore di vibrazione, la frittata è fatta. Devi spegnere il ventilatore e intervenire immediatamente con una manutenzione, Oltre questa soglia infatti il ventilatore non funziona più in condizioni di sicurezza, corri il rischio di avere la rottura di uno dei cuscinetti o peggio ancora della girante. Oltre al danno economico non indifferente, corri anche un grande rischio per la salute di chi lavora intorno al ventilatore. Come soglia di blocco di solito consiglio una velocità di vibrazione pari a 11 mm/s.

Nella risorsa consigliata di oggi, ti parlo di come utilizzare al meglio queste due soglie, soprattutto quando hai fatto la scelta intelligente di installare sui tuoi ventilatori dei sensori che controllano vibrazioni e temperatura in continuo.

Scrivimi pure a @perfettibilediego se ritieni di aver bisogno di un mio aiuto per misurare e controllare le vibrazioni dei tuoi ventilatori.

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Risorsa consigliata: Ventilatori 4.0 Quali soglie di allarme e di blocco impostare?
@diegoperfettibile
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2019-08-12 11:06:57 5 VIBRAZIONI VENTILATORE: DOVE MISURARLE?
#ManutenzioneVentilatori

Nella scorsa mini-guida, ti ho dato delle indicazioni su come si possono misurare le vibrazioni di un ventilatore.
Altrettanto importante è però DOVE vai a mettere i sensori per eseguire le misure.

Misurare le vibrazioni in un punto errato, può infatti fornirti dei valori del tutto inutili per capire se il ventilatore sta funzionando correttamente.

Ecco quindi alcuni punti dove puoi eseguire correttamente le misure.

Carcassa esterna dei cuscinetti. Questa è la soluzione migliore. I cuscinetti sono infatti contenuti da un supporto in ghisa. Se posizioni il sensore su questo supporto, sei sicuro che le vibrazioni che leggi sono rigidamente collegate con quelle che il cuscinetto subisce. Stesso discorso per il motore elettrico: cerca di mettere il sensore in linea con i cuscinetti, sulla carcassa esterna. Evita le misure sullo scudo che protegge la ventola di raffreddamento. Questo è infatti sottile e poco rigido, le misure in questo punto sarebbero completamente falsate.
Piedi di appoggio. Se non puoi accedere al supporto (magari a causa dei carter o della struttura del ventilatore) il secondo punto in ordine di affidabilità delle misure è il piede di appoggio del cuscinetto o del motore. Ovviamente in questo caso fai attenzione che i bulloni che lo fissano alla sedia siano correttamente serrati e che non ci siano crepe tra il piedino e la carcassa.
Sedia del ventilatore. Se proprio sei sfortunato, e non puoi misurare le vibrazioni nei due punti appena citati, non ti resta che collegare il sensore alla sedia che sostiene il cuscinetto o il motore. Cerca di stare con il sensore il più vicino possibile al punto di collegamento tra cuscinetto e sedia. Non misurare le vibrazioni su una parte dove la lamiera è libera e senza rinforzi. Le risonanze e vibrazioni della lamiera stessa inquinerebbero i valori misurati.

Mi raccomando. Non fare il pigrone. Ho messo i tre punti in ordine di affidabilità nelle misure. Cerca sempre di misurare le vibrazioni sulla carcassa dei cuscinetti. Solo se non è veramente possibile, passa al secondo punto. E così via.

Nella risorsa consigliata di oggi, scoprirai come creare un piano di manutenzione per i tuoi ventilatori e come gestire le misure di vibrazioni che periodicamente esegui.

Scrivimi pure a @perfettibilediego se ritieni di aver bisogno di un mio aiuto per misurare e controllare le vibrazioni dei tuoi ventilatori.

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Risorsa consigliata: 4 Tattiche Dei Più Grandi Strateghi Per Vincere La Guerra Ai Guasti Improvvisi Dei Tuoi Ventilatori Industriali
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2019-07-15 10:45:14 4 VIBRAZIONI VENTILATORE: COME MISURARLE?
#ManutenzioneVentilatori

Le vibrazioni trasmesse ai cuscinetti di un ventilatore – oltre ad essere una delle principali cause di guasto – sono una miniera di informazioni sullo stato di salute del ventilatore.

Se però le misuri in maniera non corretta, avrai solo delle informazioni scadenti – se non addirittura fuorvianti – sui problemi che stanno emergendo sul ventilatore.

Ecco perché sto scrivendo questa mini-guida per te.

Una premessa. Il modo sbagliato per misurare le vibrazioni è quello che io chiamo “la tecnica della sigaretta”. Il nome deriva da come – diversi decenni fa – si procedeva per valutare il valore di vibrazione di un ventilatore. Si metteva una sigaretta appoggiata per il filtro su un cuscinetto. Se questa non cadeva, allora il ventilatore non vibrava.

Ecco, metodi così folkloristici vanno assolutamente evitati. Segui invece i due approcci più scientifici che ti mostro ora.

Valore Globale. Con un comune vibrometro, puoi misurare il valore complessivo di vibrazione. Di solito è espresso in velocità (mm/s) oppure può essere espresso in accelerazione (mm/s²). Questa misura è la più semplice, ti fornisce un dato complessivo che puoi paragonare con i limiti di vibrazione imposti dalla ISO 10816-3 e che ritrovi nella risorsa consigliata di oggi.
Spettro in frequenza. Per questo tipo di misura serve un analizzatore di vibrazione. Quello che ottieni è un grafico con tutta una serie di picchi e di valli, corrispondenti a diverse frequenze. Questo tipo di grafico è un po’ come una goccia d’acqua che – attraversata dalla luce – scompone la luce in tutte le sue componenti, creando un fantastico arcobaleno. Grazie a questo tipo di grafico, è possibile andare a fondo nell’analisi ed individuare le singole cause di vibrazione e quindi sapere come intervenire per risolverle.

Scrivimi pure a @perfettibilediego se ritieni di aver bisogno di un mio aiuto per miusrare e controllare le vibrazioni dei tuoi ventilatori.

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Risorsa consigliata: Misura vibrazioni cuscinetti: scopri come ANNULLARE le fermate di impianto decifrando gli spettri di vibrazione.
@diegoperfettibile
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2019-04-14 13:29:06 3 4 ERRORI DI INSTALLAZIONE DEL ROTORE
#ManutenzioneVentilatori

Spesso per risolvere problemi di vibrazioni dei ventilatori o malfunzionamenti vari, la soluzione migliore è smontare e rimontare – in maniera corretta – l’intero rotore, cioè l’insieme girante-albero-cuscinetti.
Se infatti chi esegue il montaggio del ventilatore non prende questi piccoli accorgimenti, poi non è più possibile eliminare le cause dei malfunzionamenti.

Ecco allora 5 errori che devi evitare quando installi – o ti fai installare – un nuovo ventilatore nel tuo impianto.

Allineamento albero. Se dopo aver montato il rotore l’albero non è centrato rispetto al foro della tenuta e/o risulta inclinato rispetto all’asse teorico di rotazione, puoi andare incontro a due problemi: un’usura prematura della tenuta, con conseguenti perdite di prestazioni del ventilatore, ed eventuali sfregamenti della girante contro la chiocciola o il boccaglio.
Traferri boccagli. Questo errore può essere anche una conseguenza di quello precedente. Il “traferro” è la distanza tra l’estremità del boccaglio e l’ingresso della girante. Questo è un parametro molto importante, in grado di modificare anche del 20% la pressione che il ventilatore è in grado di fornire. Rispetta sempre quanto indicato dal costruttore. Inoltre, nel caso di ventilatori ad alta temperatura, considera che le dilatazioni termiche fanno muovere il boccaglio rispetto alla girante. Considerale quando posizioni il boccaglio rispetto alla girante.
Appoggi non piani. Se i supporti dei cuscinetti non appoggiano su superfici piane, quando vai stringere le viti che li collegano alla base si possono creare delle deformazioni che comprimono i cuscinetti stessi. Oltre ad avere temperature di funzionamento dei cuscinetti più elevate, potresti notare vibrazioni molto elevate che non riesci a ridurre con un’equilibratura.
Gioco cuscinetti. I cuscinetti per funzionare correttamente devono avere determinati giochi tra le sfere – o rulli – e i due anelli esterni. Se l’albero o la sede nel supporto sono fuori tolleranza – oppure se hai stretto male la ghiera sulla bussola di trazione – il cuscinetto lavora con dei giochi troppo alti o troppo bassi. Temperature elevate e forti vibrazioni sono il sintomo di questo errore.
Turbolenze. L’installazione sulla bocca di aspirazione di serrande a farfalla, curve, deviazioni o altri componenti che deviano o riducono il flusso di aria, producono turbolenze all’ingresso della girante. Questi vortici che si formano producono delle forti vibrazioni, spesso in direzione assiale, che possono portare alla rottura dei cuscinetti oltre che della girante stessa. L’installazione di un tratto rettilineo lungo almeno due volte il diametro è un ottimo modo per eliminare queste turbolenze.

Come vedi, installare un ventilatore non è un’attività così banale. Scrivimi pure a @perfettibilediego se ritieni di aver bisogno di un mio aiuto quando devi montare un nuovo ventilatore nel tuo impianto.

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Risorsa consigliata: Misura vibrazioni cuscinetti: scopri come ANNULLARE le fermate di impianto – imparando a decifrare e leggere questi strani grafici - come se fossi un moderno Indiana Jones, in grado di evitare tutte le trappole nascoste nei tuoi ventilatori.
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