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Buonasera viaggiatorə! Vi siete mai chiestə dove vanno a fi | Haide! ✨

Buonasera viaggiatorə!

Vi siete mai chiestə dove vanno a finire i nostri rifiuti, vecchie auto o vestiti usati?

La maggior parte in Africa ed Est Europa, con risultati raccapriccianti che spostano il problema di qualche km ma non lo risolvono alla radice.

A Bucarest la raccolta differenziata praticamente non esiste, solo quest’anno c’è stato un timido cambio di rotta, ma davvero insignificante.

In teoria, una normativa europea prevedeva di alzare la percentuale dei rifiuti riciclati al 50% entro il 2020. Di questi, il 40% si sarebbe dovuto impiegare nel processo di cogenerazione.

L’UE ha stanziato anche un bel po’ di quattrini, ma la Romania non si è neanche avvicinata ai risultati sperati.

Ad aprile 2017 la Commissione Europea ha deferito la Romania alla Corte di Giustizia dell’UE per non aver portato a compimento l’obbligo di rielaborare e introdurre il nuovo piano di gestione dei rifiuti (e relativo programma di prevenzione della produzione).

Si cerca di chiudere gli impianti non a norma, ma non si va nella direzione del recupero. Si preferisce ancora lo smaltimento in discarica (circa il 90% nel 2017).

Cerchiamo di riassumere la situazione a Bucarest:

Nel 2021 il Ministero dell’Ambiente ha inviato all’UE un rapporto sul riciclo. Sappiamo già che nel 2020 Bucarest aveva riciclato appena il 9%, con conseguenti sanzioni giornaliere.

Dal 1 gennaio 2021 sarebbe dovuta diventare obbligatoria la raccolta differenziata dei rifiuti organici (da me hanno messo i cassonetti solo a settembre e solo in una zona del settore).

Uno dei problemi più gravi che gravano sulla Romania è lo smaltimento illegale dei rifiuti

Molte aziende riescono ad aggirare le leggi facendo passare i rifiuti per merce ordinaria. Arrivati in Romania vengono bruciati nei cementifici per 17 euro a tonnellata.

Purtroppo questi rifiuti non sono solo ordinari ma anche contaminati, speciali e persino ospedalieri.

Le Ong denunciano la situazione da anni. Pensate che i rumeni non hanno neanche un’idea di quanto importante sia questo problema perché non vengono raccolti e divulgati i dati relativi alle emissioni di diossina.

Per saperne di più vi lascio un articolo di OBC: https://www.balcanicaucaso.org/aree/Bosnia-Erzegovina/Romania-i-cementifici-ed-il-business-dell-importazione-dei-rifiuti-193493

Ho usato fonti pubblicate tra il 2017 e il 2020 in italiano e rumeno, ma da allora la situazione non è cambiata granché.

Sapevate del traffico di rifiuti verso i paesi dell’Europa orientale?