2022-05-20 21:03:10
E cominciò a farne mangiare quantità abnormi ai pazienti...fino a 200 banane in una sola settimana. D'altra parte, quel frutto era di moda: era un superfood, un po' come le bacche di goji dei nostri giorni. Per un certo periodo, si pensò che potesse curare ogni cosa.
Incredibilmente, la dieta funzionò, ma per le ragioni sbagliate. Per far spazio alle caloriche banane, Haas proibiva amidi e cereali, e consigliava al posto latte, carne e verdure. Tolti pane e farinacei, i bambini stavano meglio e tornavano a prender peso (il guaio arrivava dopo, semmai, quando si cercava di reintrodurre il grano).
Fino agli anni '50, la dieta della banana rimase una terapia salvavita per i piccoli celiaci, e Haas divenne l'eroe dei genitori dei malati. La dieta della banana diventò popolarissima, tanto che qualcuno cercò di utilizzarla anche contro il diabete (con risultati molto meno entusiasmanti). Quando nel 1952 risultò chiaro il ruolo del glutine nella celiachia, Haas non volle crederci: diventò uno strenuo oppositore della nuova teoria. Solo con le banane - diceva - la guarigione era sicura e duratura.
Per trent'anni, comunque, contribuì a salvare la vita a centinaia di bambini. E non è poco, riuscirci con un errore
@CICAP
698 views18:03