2022-06-07 21:00:47
Alan Turing, morto il 7 giugno 1954, è responsabile di aver formalizzato i concetti di algoritmo e computabilità. Verso la fine degli anni ‘40 Turing iniziò a interessarsi alla neurologia e alla neurofisiologia, e di come applicare queste conoscenze allo sviluppo delle macchine.
Nel 1950 uscì il suo articolo
Computing Machinery and Intelligence nel quale compariva per la prima volta la descrizione del
Test di Turing, un criterio per determinare se una macchina esibiva un comportamento intelligente.
La nostra concezione di
intelligenza artificiale, ovvero di una macchina che riproduce le funzioni cognitive umane, deriva proprio da Alan Turing.
Egli pubblicò anche una serie di obiezioni al Test di Turing.
Tra queste c’è l’obiezione della coscienza: non basta accostare dei simboli per definire pensante una macchina, se questa non è in grado di essere l’oggetto dei propri pensieri, di manifestare affetto e gentilezza, di creare qualcosa ricordando emozioni che ha provato in passato.
@CICAP
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