meditando

2022-08-01 22:20:39 Un po' di cultura, dai un'occhiata   Open / Comment

2022-08-01 19:16:57 Open / Comment

2022-08-01 19:16:50 La spiritualità non è qualcosa che aggiungi a te stesso.
Anche quando diventi una "persona più spirituale" sei sempre una persona.
E il tuo "io spirituale" è la manifestazione più appiccicosa, più ingannevole di tutte.
La spiritualità non aggiunge qualcosa all'io, ma lo distrugge.
Decostruisce la falsa immagine, spacca tutto ciò che è irreale, ogni identità mentale, tutto ciò che non è realmente chi sei.
Ti lascia nudo, umile.
La vera spiritualità non può essere insegnata e nessuno ha alcun accesso privilegiato alla Verità.
La vera spiritualità va vissuta, vissuta con l'impegno totale nel momento vivo, vissuta fino alla sua conclusione e poi il vivere stesso diventa un insegnamento senza sforzo e un apprendimento giorno per giorno; sei di nuovo come un bambino.

Ho perso tutto ora, compresa l'identità di colui che ha perso tutto e la falsa convinzione che ci fosse qualcosa da perdere, e qualsiasi briciolo di fede in me stesso come qualsiasi tipo di autorità sulla vita.
E ora c'è solo vita, che si svolge momento per momento... cruda, pulsante, innegabile... ricca, piena, intima... e lo shock e la meraviglia di svegliarsi ogni mattina.
E qui, invece dell'oblio,
un nuovo giorno, pronto per essere vissuto.

- Jeff Foster
(guida spirituale statunitense)
da: facebook





Spirituality is not something you add to yourself.
Even when you become a "more spiritual person," you are still a person.
And your "spiritual self" is the stickiest, most deceptive manifestation of all.
Spirituality does not add something to the self; it destroys it.
It deconstructs the false image, smashes everything unreal, every mental identity, everything that is not really who you are.
It leaves you naked, humble.
True spirituality cannot be taught, and no one has any privileged access to Truth.
True spirituality must be lived, lived with total commitment in the living moment, lived to its conclusion, and then the living itself becomes effortless teaching and day-by-day learning; you are like a child again.

I have lost everything now, including the identity of the one who lost everything and the false belief that there was anything to lose, and any shred of faith in myself as any kind of authority over life.
And now there is only life, unfolding moment by moment...raw, pulsating, undeniable... rich, full, intimate ... and the shock and wonder of waking up each morning.
And here, instead of oblivion,
a new day, ready to be lived.

- Jeff Foster
(us spiritual leader)
from: facebook Open / Comment

2022-08-01 11:21:40 Open / Comment

2022-08-01 11:21:25 Ora vedo


Ora vedo significa che non ho mai visto, prima.
Come mai?
Posso anche avere cercato a lungo, ma non riuscivo a vedere.
Forse è perché non sto più cercando che adesso comincio a vedere.
E cos’è che vedo?
Cos’è che ho cercato?
Forse quello che ho cercato sono io stesso.
Voglio sapere chi sono.
Voglio sapere chi è colui che pratica la meditazione.
Chi è colui he cerca di guardare a fondo?
Chi è colui che recita il nome del Buddha?

Dove ho cercato il Buddha?
Dove ho cercato me stesso?
Nel passato?
Nel futuro?
Ma il passato è già svanito e il futuro non è ancora qui.
Passato e futuro sono illusioni. Sono semplici idee.
Solo il presente è reale.
Solo l’ora è reale.
Ecco perché devo tornare all’ora se voglio vedere davvero il Buddha e vedere davvero me stesso.

Possiamo vedere solo se torniamo all’ora.
È semplice.
L’ora è l’unico momento in cui puoi trovare quello che stai cercando.
Hai cercato il nirvana.
Hai cercato Dio.
Hai cercato l’illuminazione, il risveglio.

Si scopre che tutto quello che hai cercato si trova già nel momento presente.
E il segreto per trovarlo è tornare all’ora.


di Thich Nhat Hanh
(monaco zen vietnamita)
da:”Ogni istante è un dono”





Now I see


Now I see means I have never seen before.
How come?
I may have been looking for a long time, but I could not see.
Perhaps it is because I am no longer looking that I am now beginning to see.
And what is it that I see?
What is it that I have been looking for?
Maybe what I have been looking for is myself.
I want to know who I am.
I want to know who is the one who practices meditation.
Who is the one who tries to look deeply?
Who is the one who recites the Buddha's name?

Where have I looked for the Buddha?
Where have I looked for myself?
In the past?
In the future?
But the past has already vanished and the future is not yet here.
Past and future are illusions. They are mere ideas.
Only the present is real.
Only the now is real.
That is why I have to return to the now if I really want to see the Buddha and really see myself.

We can only see if we return to the now.
It is simple.
The now is the only time when you can find what you are looking for.
You have been looking for nirvana.
You have been looking for God.
You have sought enlightenment, awakening.

It turns out that everything you have been looking for is already in the present moment.
And the secret to finding it is to return to the now.


by Thich Nhat Hanh
(vietnamese zen monk)
from:”Every moment is a gift" Open / Comment

2022-07-31 19:28:00 Open / Comment

2022-07-31 19:27:51 La meditazione vi dà il coraggio di essere ciò che siete.
In qualche modo, l'atto di sedersi con se stessi con la volontà di essere semplicemente con se stessi così come si è, sia che ci si presenti nella forma più brillante che in quella più gracile, rilassa il critico interiore o qualsiasi cosa si nasconda dietro la nostra opprimente autocritica e gli incessanti sforzi per migliorarci.
La meditazione dice:
“Non mi interessa se sei la persona più eccellente di tutti i tempi o la più assurda: ti amo.
In questo momento".
Questo è l'amore che la maggior parte di noi non ha mai ricevuto.
Sorprendentemente, non sembra affetto o approvazione.
Assomiglia alla compagnia.
Se avete mai desiderato un amico che vi amasse così come siete, che apprezzasse il vostro genio e facesse spazio alle vostre manie, che vi accogliesse quando siete divertenti e brillanti e quando siete un completo disastro, beh, posso presentarvi questa persona.
Piuttosto, può farlo la vostra pratica di meditazione.
Lui o lei è sempre stato presente.
Voi siete quello che stavate aspettando, come si suol dire.
Navigando nel vostro ambiente interiore e frequentando semplicemente voi stessi, praticate l'accettazione di voi stessi.
Non ha nulla a che vedere con il diventare finalmente la persona che avete sempre voluto essere (chiunque essa sia), ma si tratta invece di affermare costantemente la vostra fedeltà a... voi stessi.


di Susan Piver
(scrittrice e insegnante di meditazione statunitense)
da: "Inizia qui ora"





Meditation gives you the courage to be who you are.
Somehow, the act of sitting down with yourself with the willingness to simply be with yourself as you are, whether you show up in your most brilliant or puniest form, relaxes the inner critic or whatever stands behind our oppressive self-criticism and incessant efforts to improve ourselves.
Meditation says, “I don’t care if you are the most excellent person of all time or the most absurd—I love you.
Right now.” This is the love that most of us have never received.
Surprisingly, it doesn’t look like affection or approval.
It looks like companionship.
If you’ve ever wished for a friend who would love you as you are, appreciate your genius, and make space for your foibles, welcome you when you’re funny and shiny and when you’re a complete mess— well, I can introduce you to this person.
Rather, your meditation practice can.
He or she has been there the whole time.
You are the one you’ve been waiting for, as they say.
As you surf your inner environment and just hang out with yourself, you practice self-acceptance.
It has nothing to do with finally becoming the person you have always wanted to be (whoever that is), but instead it is about constantly affirming your allegiance to . . . yourself.


by Susan Piver
(us writer and meditation teacher)
from:”Start here now” Open / Comment